L'inizio di questa avventura
Ciao a tutti, mi chiamo Francesca ho 16 anni (quasi 17) frequento la terza superiore, dopo i primi due anni un po' turbolenti, e mi sento esaltatissima nel cominciare a scrivere un blog, un blog tutto mio dove scrivere tutto ciò che mi passa per la mente anche se non interessa a nessuno e non lo leggerà nessuno.
Sono una frana nell'usare il computer quindi all'inizio sarà una tragedia per me capire come mettere tutte le immagini, emoticon e cose carine che vedo in giro negli altri blog, perciò spero che chiunque mi stia leggendo mi perdonerà.
Principalmente in questo blog vorrei parlare del mio futuro viaggio negli USA, non so neanche da dove cominciare a descrivere quanto io sia in ansia per ciò che mi aspetta, forse meglio cominciare dall'inizio...
In realtà l'idea di andare a studiare in America mi è venuta parecchio tempo fa, si parla di scuola media, è sempre stato un mio grande sogno vivere nei mitici e tanto acclamati Stati Uniti d'America.
Sono una persona che ama molto viaggiare e visitare posti nuovi e l'idea di passare un intero anno oltreoceano mi è sembrata fatta tu misura per me.
Con tanto sostegno da parte dei miei genitori mi sono convinta a iniziare questa avventura, anche se devo essere sincera: SONO TERRORIZZATA, ma anche curiosa nel vedere ciò che mi aspetta.
Una volta che mi sono decisa ho scelto anche l'associazione che mi avrebbe catapultato aldilà dell'Oceano Atlantico, ovvero YouAbroad, ho sentito tantissimo parlare di questa agenzia e mi è sembrata di gran lunga la migliore.
Ho fatto qualche colloquio dove mi informavano delle cose fondamentali da sapere e poi è partito il tutto.
All'inizio ho fatto una "inteview" con una psicologa dove spiegavo perché volevo andare in America, i miei dubbi, le mie paure, come mi descrivo... Vi chiederanno tremila volte queste cose quindi per chiunque voglia fare questa esperienza deve prepararsi a ripeterle all'infinito.
Terminata la parte informativa e conoscitiva è cominciata la lunghissima e noiosissima compilazione di tutti i moduli, documenti, autorizzazioni e blablabla...
Una volta terminato il tutto ho dovuto inserire tutti questi documenti nella mia Application Form, che sarebbe tipo un vita, morte e miracoli, bisogna scrivere davvero di tutto: dati anagrafici, allergie varie, una lettera di presentazione, certificati medici (anche del dentista!), foto varie con gli amici e i familiari. Questa Application Form serve alle famiglie ospitanti per scegliere (in caso facciate il programma Exchange dove non si può scegliere la famiglia né lo stato) il ragazzo/a che preferiscono.
C'ho impiegato tantissimo per finire tutto, perchè il #maiunagioia è sempre con me e continuavo a spedirgli la foto per il mio profilo e loro continuavano a dirmi che era troppo vicina o troppo lontana, sono arrivata anche a mandargli una fototessera del passaporto per farvi capire quanto ero disperata ed è universalmente accettata la bruttezza delle fototessere.
Alla fine hanno accettato la foto (finalmente) e ho dovuto fare un test scritto per vedere come fosse il mio livello di inglese (anche lì mi sono fatta riconoscere perché durante il listening ho fatto fermare tutti visto che mi ero persa e non capivo dove fossimo...), questo test si chiama ELTIS e oggi mi hanno mandato la mail con il punteggio: 220/265➡ 42/50. Il risultato finale è da convertire, quindi se avete sbagliato 50 domande in realtà non avete sbagliato 50 domande, ma più o meno 8/9.
Adesso sto aspettando che mi rilascino in passaporto (con la mia orrenda foto) verso la fine del mese e spero non ci siano altri problemi.
In questo momento non mi viene in mente nient'altro, ma sono sicura che mi sto dimenticando qualcosa...
Non so come concludere quindi concluderò così.
Sono una frana nell'usare il computer quindi all'inizio sarà una tragedia per me capire come mettere tutte le immagini, emoticon e cose carine che vedo in giro negli altri blog, perciò spero che chiunque mi stia leggendo mi perdonerà.
Principalmente in questo blog vorrei parlare del mio futuro viaggio negli USA, non so neanche da dove cominciare a descrivere quanto io sia in ansia per ciò che mi aspetta, forse meglio cominciare dall'inizio...
In realtà l'idea di andare a studiare in America mi è venuta parecchio tempo fa, si parla di scuola media, è sempre stato un mio grande sogno vivere nei mitici e tanto acclamati Stati Uniti d'America.
Sono una persona che ama molto viaggiare e visitare posti nuovi e l'idea di passare un intero anno oltreoceano mi è sembrata fatta tu misura per me.
Con tanto sostegno da parte dei miei genitori mi sono convinta a iniziare questa avventura, anche se devo essere sincera: SONO TERRORIZZATA, ma anche curiosa nel vedere ciò che mi aspetta.
Una volta che mi sono decisa ho scelto anche l'associazione che mi avrebbe catapultato aldilà dell'Oceano Atlantico, ovvero YouAbroad, ho sentito tantissimo parlare di questa agenzia e mi è sembrata di gran lunga la migliore.
Ho fatto qualche colloquio dove mi informavano delle cose fondamentali da sapere e poi è partito il tutto.
All'inizio ho fatto una "inteview" con una psicologa dove spiegavo perché volevo andare in America, i miei dubbi, le mie paure, come mi descrivo... Vi chiederanno tremila volte queste cose quindi per chiunque voglia fare questa esperienza deve prepararsi a ripeterle all'infinito.
Terminata la parte informativa e conoscitiva è cominciata la lunghissima e noiosissima compilazione di tutti i moduli, documenti, autorizzazioni e blablabla...
Una volta terminato il tutto ho dovuto inserire tutti questi documenti nella mia Application Form, che sarebbe tipo un vita, morte e miracoli, bisogna scrivere davvero di tutto: dati anagrafici, allergie varie, una lettera di presentazione, certificati medici (anche del dentista!), foto varie con gli amici e i familiari. Questa Application Form serve alle famiglie ospitanti per scegliere (in caso facciate il programma Exchange dove non si può scegliere la famiglia né lo stato) il ragazzo/a che preferiscono.
C'ho impiegato tantissimo per finire tutto, perchè il #maiunagioia è sempre con me e continuavo a spedirgli la foto per il mio profilo e loro continuavano a dirmi che era troppo vicina o troppo lontana, sono arrivata anche a mandargli una fototessera del passaporto per farvi capire quanto ero disperata ed è universalmente accettata la bruttezza delle fototessere.
Alla fine hanno accettato la foto (finalmente) e ho dovuto fare un test scritto per vedere come fosse il mio livello di inglese (anche lì mi sono fatta riconoscere perché durante il listening ho fatto fermare tutti visto che mi ero persa e non capivo dove fossimo...), questo test si chiama ELTIS e oggi mi hanno mandato la mail con il punteggio: 220/265➡ 42/50. Il risultato finale è da convertire, quindi se avete sbagliato 50 domande in realtà non avete sbagliato 50 domande, ma più o meno 8/9.
Adesso sto aspettando che mi rilascino in passaporto (con la mia orrenda foto) verso la fine del mese e spero non ci siano altri problemi.
In questo momento non mi viene in mente nient'altro, ma sono sicura che mi sto dimenticando qualcosa...
Non so come concludere quindi concluderò così.
Questa sono io qualche tempo fa... non commentiamo questa foto che è meglio. Grazie a chiunque abbia letto fino a questo punto.
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