NON HO PIù PAURA

Ciao a tutti nuovamente! Mi sento orgogliosa di me perché dopo neanche un giorno dal mio scorso post mi è tornata la voglia di scrivere e di condividere parte della mia vita con voi. Prima di iniziare a raccontare effettivamente, vi voglio solo aggiornare del fatto che oggi mi è arrivata una e-mail da YouAbroad, in cui c'era scritto che da adesso comincia "la prima fase di reperimento della documentazione necessaria per la richiesta del visto per gli USA".
In pratica devo farmi fare una foto da un fotografo e poi spedirgliela, dunque il punto che mi tocca di più è che entrambe le orecchie devono essere visibili e questo è un grande problema per chi come me ha due orecchie degne di Dumbo l'elefante.
Tralasciamo questa cosa se no comincerei a fare uno sproloquio solo sulle mie orecchie e non credo interessi a molti.
Arriviamo ora all'argomento di questo post, oggi attraverso il gruppo di Facebook di YouAbroad, sono stata aggiunta ad un gruppo whatsapp con altri exchange students.
Solo adesso mi accorgo di quanto sia importante parlare con altre persone che andranno a fare, o hanno già fatto, questa esperienza.
Sentire i loro pareri, domande, paure... mi ha fatto capire quanto io voglia realmente andare in America per un anno, voglio davvero dimostrare ai miei genitori e soprattutto a me stessa che io ne sono in grado. Voglio sbattere in faccia a tutti quelli che mi hanno detto che non ce l'avrei fatta che io realmente ci sono riuscita, malgrado tutto.
Condividere i propri dubbi e curiosità è davvero importante. Auguro a chiunque stia affrontando, o affronterà in futuro, questa esperienza di trovare qualcuno con cui parlare e discutere riguardo all'anno all'estero e di tutto ciò che ne consegue.
Non sono mai stata una persona troppo sicura di me, anche se in realtà voglio mostrare il contrario, negli altri vedo sempre qualcosa di meglio rispetto a me. Anche i mesi prima alla mia partenza per gli USA li stavo vivendo proprio male, dato che pensavo che forse non ce l'avrei fatta.
La mia paura più grande era quella di mollare e di arrendermi, avendo debiti a scuola, ma adesso mi accorgo di quanto io lo desideri e di quanto io sia disposta a fare di tutto. Non mi importa se da adesso fino a fine maggio dovrò studiare continuamente e rinunciare alle uscite con gli amici o al mio tempo libero, non mi interessa, perché ho un obbiettivo e so ciò che voglio.
ADESSO NON HO PIù PAURA!